La ristrutturazione di questo appartamento è stata eseguita a Roma, nel quartiere Boccea. Originariamente l’appartamento aveva la zona giorno sulla destra, mentre la zona notte con le due camere da letto si sviluppava, entrando, sulla sinistra. L’idea iniziale è stata quella di ribaltare in maniera speculare questa disposizione in modo da creare la zona giorno verso la parte più luminosa della casa, quella sinistra, e realizzare invece le due camere da letto nella parte opposta, sulla destra.
Accedendo all’appartamento troviamo un piccolo ambiente polivalente che funge da ingresso vero e proprio, dotato di un piccolo bagno a disposizione della zona giorno. Questa zona all’occorrenza può essere utilizzata anche come eventuale camera per gli ospiti. Infatti, attraverso l’utilizzo di due grandi porte scorrevoli da terra a soffitto della Albed, questo piccolo ambiente può essere isolato e utilizzato come ulteriore stanza. Contestualmente, la parete vetrata di sinistra serve a coprir un armadio realizzato a uso del corridoio.
Verso sinistra si accede alla grande zona giorno e alla zona pranzo, sulla quale affaccia la cucina tramite un comodo passavivande che mette in comunicazione queste due zone, pur mantenendole concettualmente separate tra loro. Un sistema articolato di controsoffitti occulta alcune travi presenti sul soffitto e creando giochi di luci in modo tale da differenziare gli ambienti e dare maggiore importanza alla zona divani. Qui si affaccia anche un piccolo spazio ricavato dal vecchio bagno, utilizzato come studio, accompagnato da una parete stondata e in cui sono stati realizzati dei ristretti tagli verticali che creano sulla parete un dinamico motivo luminoso e permettono contestualmente alla luce di filtrare all’interno.
La zona notte invece viene realizzata quindi sulla destra dell’appartamento, e comprende una camera singola e una matrimoniale, oltre a un ampio bagno. L’arredo della cameretta ha l’intento di ampliare lo spazio attraverso l’utilizzo di un armadio scorrevole con ante specchiate, mentre nella camera da letto matrimoniale sono stati riutilizzati, opportunamente rimodellati dai falegnami, tutti i mobili già in possesso della committenza. Il bagno è stato progettato in modo tale da riuscire a nascondere la zona doccia, ricreando un muretto sul quale è stato posizionato il mobile, e al di sopra del quale un grande specchio bifacciale nasconde appunto la doccia vera e propria. In entrambi i bagni, un divertente rivestimento Bardelli ravviva e illumina l’ambiente con disegni particolari.
L’intero appartamento è progettato su misura per sfruttare al meglio lo spazio disponibile. La scelta della pavimentazione si è rivolta verso una scelta chiara, per dare maggior luminosità alla zona giorno. Alla fine si è optato per un gres Treverk della Marazzi che riprendesse l’aspetto di un parquet e che avesse differenti misure al fine di dare maggiore movimento al sistema, pur mantenendo la sensazione di uniformità con le pareti. L’intero appartamento è progettato con il sistema di intelligenza domotica, un sistema computerizzato basato su un’unità centrale coadiuvata da unità distribuite nei vari ambienti. Questo sistema riesce a controllare in maniera puntuale ogni singolo impianto dell’appartamento, anche a distanza. Tutto l’impianto di riscaldamento, infatti, è stato settorializzato attraverso l’utilizzo di una centralina termica domotica, in grado di gestire in ogni stanza una temperatura diversa, modulando eventualmente l’apporto di riscaldamento e quindi riducendo i consumi.