La ristrutturazione di questo appartamento è stata realizzata a Roma, nel quartiere Casal de’ Pazzi. La necessità della committenza era di riequilibrare gli spazi interni e creare una zona giorno più vivibile e conviviale. Lo spostamento della cucina dalla posizione originale alla porzione precedentemente utilizzata come ripostiglio, ha permesso di ampliare la zona giorno. Nella zona notte, la piccola camera adiacente, precedentemente poco sfruttata, è diventata parte integrante della nuova camera da letto, utilizzata come vera e propria cabina armadio. La camera da letto matrimoniale è stata contestualmente ampliata sfruttando lo spazio del balcone, adeguatamente chiuso e condonato. I due bagni rimangono nella stessa zona di partenza, ma vengono riconfigurati con materiali e pavimenti più moderni.
In tutta casa, la necessità di riutilizzare mobili preesistenti di carattere classico, unita alla voglia di creare un ambiente più contemporaneo, ha definito le scelte per i nuovi materiali da inserire all’interno. Analogamente, il contrasto tra contemporaneo e classico è stato ricercato anche nelle scelte di arredo. Per la pavimentazione delle zone living e notte si è scelto un parquet prefinito a plancia grande dal richiamo tradizionale, lavorato, però, con trattamenti artigianali che ne trasformano l’aspetto rendendolo estremamente moderno. La separazione tra la zona giorno e la zona notte avviene tramite l’utilizzo di tre grandi porte scorrevoli
dalla finitura fumé. Queste nascondono il passaggio verso la zona notte, ampliando l’ambiente living e dando l’impressione che l’appartamento si sviluppi solamente in questo senso. La particolarità maggiore è data dalla volontà di utilizzare delle carte da parati di nuova concezione, sfruttando anche in questo caso il dualismo insito in questo materiale, di concezione tradizionale ma, grazie alle nuove tecniche di stampa, adatto ad ambienti dall’aspetto contemporaneo, facendo sì che la stessa parete diventi quadro, come nel caso della parete tv, o che lo stesso quadro sia impresso nella parete, e non appoggiato su di essa, come in cucina. Il suo utilizzo nella camera da letto realizza, invece, un’ambientazione estremamente rilassante, quasi onirica.